MANUTENZIONE STRAORDINARIA AUTUNNALE AL NOSTRO BIOLAGO
Tanta è la curiosità così com' è tanta la voglia di migliorare ulteriormente le nostre conoscenze in materia di fitodepurazione. Questo ci consente di dare nuove risposte ai problemi e alle esigenze dei nostri preziosissimi clienti.
Quindi, abbiamo deciso di mettere mano al nostro Biolago dimostrativo e lo abbiamo fatto svuotando completamente la fitodepurazione.
Dopo 13 anni, l’unico modo per capire come stava funzionando il sistema, era quello esplorare fino in fondo l’elemento che muove tutto il sistema Biolago. Dopo un’intensa lavorata da parte dei nostri bravissimi ragazzi e dei 4 stagisti che frequentano il corso di “Giardinieri d’arte “ , affidati alla nostra ditta, siamo giunti alla conclusione che abbiamo lavorato per niente...
Infatti, tutto era esattamente come fu creato 13 anni fa. L’inerte che costituisce la “casa” dei batteri buoni in fitodepurazione era completamente pulito, così come le tubazioni di fondo che per depressione aspirano l’acqua depurata e filtrata biologicamente. Non c’erano segni di blacklayer, a dimostrazione che tutto il sistema era interessato esclusivamente da batteri aerobi e che l’ossigeno arrivava fino in fondo al bacino di fitodepurazione. Le piante acquatiche presentavano un apparato radicale sanissimo e molto profondo. La consistenza e la lunghezza delle radici era omogenea e ben distribuita su tutta l’area del filtro naturale.
Anche i teli di protezione e quelli impermeabili erano perfettamente integri e bel colonizzati dall’utilissimo biofilm.
È vero che a questo punto abbiamo lavorato per niente ma se non lo avessimo fatto, non avremmo imparato ulteriori informazioni preziosissime che ci permetteranno di offrire a voi clienti una competenza ancora più evoluta.
Ora, abbiamo già ricominciato il riempimento del bacino di fitodepurazione con nuovi materiali e tecniche più innovative che entreranno a far parte del nostro sistema “Vertidep”(sistema registrato) .
Vecchie e nuove piante depuranti verranno presto messe a dimora nel nuovo substrato, pronte a riprendere il loro preziosissimo lavoro.
Per soddisfare ogni tua curiosità: